MIMIT: emanati i bandi 2023 per “Brevetti+”, “Marchi+” e “Disegni+”

Con l’emanazione dei nuovi bandi, diventano operative anche per l’annualità 2023 le nuove misure agevolative “Brevetti+”, “Marchi+” e “Disegni+” per la concessione di agevolazioni volte alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. Le nuove versioni delle agevolazioni contengono alcune novità rispetto all’anno precedente, ma vanno sostanzialmente in continuità con questi ultimi. In favore delle tre misure sono state messe a disposizione risorse per 20 milioni di euro (Brevetti+), 10 milioni di euro (Disegni+) e 2 milioni di euro (Marchi+).


Brevetti+

Il bando “Brevetti+” intende favorire una strategia brevettuale e l’accrescimento delle capacità competitive delle PMI, con la concessione e l’erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Possono presentare domanda di accesso all’agevolazione le PMI aventi sede legale ed operativa in Italia, che:

  • Siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1/1/2022, ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1/1/2022.
  • Siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1/1/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.
  • Siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1/1/2021, con relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

L’agevolazione è concessa in forma di contributo a fondo perduto, nel rispetto della regola “de minimis“, del valore massimo di euro 140.000,00. L’agevolazione non può superare l’80% dei costi ammissibili.
Il limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che risultano – alla presentazione della domanda – contitolari con un Ente Pubblico di ricerca della domanda di brevetto, o di brevetto, o di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici.

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto, e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescerne la capacità competitiva.
Sono ammissibili ad agevolazione – pertanto – i costi dei seguenti servizi:

  • A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione:
    • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
    • progettazione produttiva,
    • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
    • progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
    • analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
    • test di produzione;
    • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.
  • B) Organizzazione e sviluppo:
    • organizzazione dei processi produttivi;
    • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
    • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
  • C) Trasferimento tecnologico:
    • predisposizione accordi di segretezza;
    • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
    • contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Non sono in nessun caso ammissibili le spese relative a servizi specialistici erogati da:

  • Amministratori, soci e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti;
  • Società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa proponente o i loro prossimi congiunti;
  • Società in cui i soci della proponente abbiano partecipazioni societarie a qualsiasi livello oppure ricoprano ruoli di rappresentanza/amministrazione;
  • Liberi professionisti che, in virtù di specifici accordi di collaborazione, svolgano ruoli gestionali/amministrativi nella società proponente;
  • Contitolari del brevetto;
  • Persone fisiche sprovviste di partita IVA;
  • Soggetto cedente la licenza d’uso del brevetto, oggetto della valorizzazione, nel caso in cui la durata della licenza sia inferiore alla durata residua del brevetto medesimo.

Ai fini dell’ammissibilità del progetto, questo non può basarsi su un unico servizio; deve includere almeno un servizio della macro-area A; gli importi per servizi delle macro-aree B e C non possono complessivamente superare il 40% del piano richiesto. Il piano dei servizi dev’essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte dell’atto di concessione del contributo.

L’istruttoria per la valutazione dei progetti si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’esame di merito indaga la sussistenza di 4 criteri:

  1. Credibilità della strategia di valorizzazione economica della domanda di brevetto o del brevetto, in termini di capacità di introduzione d’innovazione e del conseguente accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato;
  2. Correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
  3. Coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
  4. Congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori.

Le domande di contributo a valere sul bando “Brevetti+” possono essere presentate a partire dal 24 ottobre 2023.

Disegni+

Il bando “Disegni+” intende supportare le PMI nella valorizzazione di disegni e modelli, attraverso agevolazioni concesse in forma di contributi a fondo perduto.

Possono presentare domanda di accesso all’agevolazione le PMI aventi sede legale ed operativa in Italia, che:

  • Siano titolari del disegno / modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno / modello dev’essere registrato presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) o l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) o l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). Il disegno / modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione, ed essere in corso di validità.

L’oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno / modello singolo, o più disegni / modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo. Sono oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno / modello e al suo ambito di tutela. Il progetto ha una durata massima di 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • Realizzazione di prototipi relativi al disegno / modello registrato;
  • Realizzazione di stampi relativi al disegno / modello registrato;
  • Consulenze tecniche per la catena produttiva finalizzate alla messa in produzione del prodotto / disegno e per l’utilizzo di materiali innovativi;
  • Consulenze tecniche per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
  • Consulenze specializzate nell’approccio al mercato (es.: business plan, piano di marketing, analisi di mercato, progettazione e ideazione dei layout grafici per materiale di comunicazione offline e online…);
  • Consulenze legali per la tutela da azioni di contraffazione e/o per accordi di licenza, o per accordi di distribuzione dei prodotti relativi al disegno / modello registrato.

Non sono in nessun caso ammissibili le spese per l’acquisizione di servizi:

  • Prestati da imprese che si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa richiedente ai sensi dell’art. 2359 c.c. ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%;
  • Prestati da amministratori o soci dell’impresa richiedente o loro prossimi congiunti;
  • Prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori o soci dell’impresa richiedente.

L’agevolazione è concessa in forma di contributo a fondo perduto, nel rispetto della regola “de minimis“, del valore massimo di euro 60.000,00. L’agevolazione non può superare l’80% dei costi ammissibili e deve rispettare gli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio agevolabile:

Realizzazione di prototipimax euro 13.000,00
Realizzazione di stampimax euro 35.000,00
Consulenza tecnica per la catena produttivamax euro 10.000,00
Consulenza tecnica per certificazionimax euro 5.000,00
Consulenza specializzata nell’approccio di mercatomax euro 8.000,00
Consulenza legale per azioni di tutela e/o accordi di licenzamax euro 2.500,00

L’istruttoria per la valutazione dei progetti si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’esame di merito indaga la sussistenza di 4 criteri:

  1. Credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello;
  2. Funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione;
  3. Coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti;
  4. Congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori.

Le domande di contributo a valere sul bando “Disegni+” possono essere presentate a partire dal 7 novembre 2023.

Marchi+

Il bando “Marchi+” intende supportare le PMI nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse in forma di contributi a fondo perduto. Il bando “Marchi+” 2023 offre due misure agevolative:

  • Misura A: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.
  • Misura B: Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.

Possono presentare domanda di accesso all’agevolazione le PMI aventi sede legale ed operativa in Italia. Inoltre:

Per la Misura A, devono:

  • Aver effettuato a decorrere dal 1° gennaio 2020 il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO, del marchio oggetto di agevolazione, inoltre:
  • Aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione Europea oggetto della domanda di partecipazione (in data antecedente la presentazione della suddetta domanda).

Per la Misura B, devono:

  • Aver effettuato a decorrere dal 1° gennaio 2020, almeno una delle seguenti attività:
    • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
    • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
    • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione… inoltre:
  • Aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI del marchio oggetto della domanda di partecipazione.

Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, di seguito indicati:

  • Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio, effettuata da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione.
  • Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio dell’Unione europea ed alle conseguenti attività di deposito presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library.
  • Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB .
  • Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati.
  • Tasse di deposito presso EUIPO.

Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, di seguito indicati:

  • Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO. Il servizio deve essere acquistato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione.
  • Assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio internazionale ed alle conseguenti attività di deposito presso UIBM o EUIPO o presso OMPI e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati da un centro PATLIB – Patent Library.
  • Ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB – Patent Library.
  • Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso OMPI e/o all’assistenza prestata di fronte agli uffici nazionali che hanno emesso il rilievo successivamente al deposito della domanda di registrazione presso OMPI. Il servizio deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati.
  • Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Non sono in nessun caso ammissibili le spese per l’acquisizione di servizi:

  • Prestati da imprese che si trovino in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa richiedente ai sensi dell’art. 2359 c.c. ovvero si riscontri tra i medesimi soggetti, anche in via indiretta, una partecipazione, anche cumulativa, di almeno il 25%;
  • Prestati da amministratori o soci dell’impresa richiedente o loro prossimi congiunti;
  • Prestati da società nella cui compagine sociale siano presenti amministratori o soci dell’impresa richiedente.

L’agevolazione è concessa in forma di contributo a fondo perduto, nel rispetto della regola “de minimis“.

Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse entro il limite massimo dell’80% delle spese ammissibili, entro gli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di spesa, e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 6.000,00.

Progettazione della rappresentazionemax euro 1.500,00
Assistenza per il depositomax euro 300,00
Ricerche di anterioritàmax euro 550,00 / 1.500,00
Assistenza legale per azioni di tutela del marchiomax euro 1.500,00
Tasse di depositomax 80% del costo sostenuto

Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse entro il limite massimo del 90% delle spese ammissibili, entro gli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di spesa, e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di euro 9.000,00.

Progettazione della rappresentazionemax euro 1.650,00
Assistenza per il depositomax euro 350,00
Ricerche di anterioritàmax euro 630,00 / 1.800,00 /600,00
Assistenza legale per azioni di tutela del marchiomax euro 1.800,00 / 600,00
Tasse di depositomax 90% del costo sostenuto

Le domande di contributo a valere sul bando “Marchi+” possono essere presentate a partire dal 21 novembre 2023.


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