La Regione del Veneto ha lanciato un’iniziativa significativa con l’obiettivo di promuovere la salute e l’attività fisica tra i suoi cittadini. Attraverso il bando identificato con la DGR n. 534 del 14 maggio 2024, si mira a facilitare l’accesso a attrezzature sportive, sostenendo così un stile di vita più attivo e salutare. Rivolto principalmente alle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche con sede in Veneto, il bando propone di coprire le spese per l’acquisto di attrezzature di modico valore, incoraggiando al contempo l’adesione alla Carta Etica della Regione. consente l’accesso a un contributo per l’acquisto di attrezzature sportive di modico valore.
La Regione del Veneto ha annunciato il lancio di un nuovo bando, identificato con la DGR n. 534 del 14 maggio 2024, finalizzato a promuovere la pratica motoria e sportiva attraverso contributi per l’acquisto di piccole attrezzature sportive di modico valore. L’iniziativa mira a incentivare stili di vita salutari e a migliorare la salute individuale e collettiva dei cittadini.
Obiettivi del Bando
Il principale obiettivo del bando è quello di facilitare e incentivare l’attività motoria e sportiva a tutti i livelli, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani, mediante il sostegno economico per l’acquisto di attrezzature necessarie. L’obiettivo è anche quello di premiare le organizzazioni che si impegnano a seguire la Carta Etica della Regione del Veneto, promuovendo così non solo l’attività fisica ma anche l’integrità e la responsabilità sociale.
Soggetti ammessi
Il bando è aperto a tutte le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che soddisfano i seguenti requisiti:
- Iscrizione regolare al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche del Dipartimento per lo Sport.
- Sede legale o operativa in Veneto.
- Costituite da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
- Organizzazione di corsi di avviamento all’attività motoria nel 2024.
Le attività devono essere in linea con le discipline sportive specificate nel “Regolamento aggiornato del Registro Nazionale delle Attività Sportive”.
Ammontare del contributo
Le spese ammissibili a contributo sono quelle sostenute esclusivamente nel 2024 per l’acquisto di piccole attrezzature sportive di modico valore, indispensabili per lo svolgimento delle attività delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche ed in particolare per l’organizzazione di corsi di avviamento dell’attività motoria e sportiva.
I contributi sono destinati a coprire le spese per l’acquisto di attrezzature sportive di modico valore, con la precisazione che il costo unitario per attrezzo non deve superare i 500 euro, IVA inclusa. L’importo minimo del contributo erogabile è fissato a 1.000 euro, e le domande devono dimostrare una spesa totale minima di 1.250 euro per essere considerate. Ogni organizzazione deve cofinanziare almeno il 20% dei costi totali del progetto.
Presentazione della Domanda
Le domande devono essere inviate da mezzanotte di martedì 21 maggio 2024 ed entro le ore 23.59 di giovedì 20 giugno 2024. È richiesta l’allegazione di:
- Preventivi o fatture di acquisto dettagliati e specifici per ogni attrezzatura.
- Una dichiarazione che conferma l’organizzazione dei corsi di avviamento specificati e l’impiego delle attrezzature acquistate in questi corsi.
La mancanza di una qualsiasi documentazione richiesta può essere integrata entro la scadenza del bando, ma è responsabilità dell’associazione o della società sportiva iniziare tale integrazione.
Criteri di Valutazione
Le candidature verranno valutate dall’ente regionale responsabile. Dopo l’analisi, verrà compilato e ratificato un elenco di richiedenti qualificati per ricevere il contributo, rispettando l’ordine di arrivo delle domande (o delle integrazioni successive) come documentato dalla data di invio alla PEC regionale, fino al termine dei fondi disponibili. L’assegnazione del contributo sarà basata su un punteggio calcolato secondo i seguenti criteri:
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO | |
a) Numero di tesserati al 31/12/2023 | Fino a 100 | 1 |
Da 101 a 200 | 2 | |
Oltre 201 | 3 | |
b) Percentuale dei nati dopo il 1/01/2007 e nati prima del 31/12/1957 tra i tesserati al 31/12/2023 | Sino al 20% | 1 |
Dal 20,01% al 50,00% | 3 | |
Dal 50,01% al 75,00% | 4 | |
Oltre 75,01% | 5 | |
c) Iscrizione al Registro dei soggetti aderenti alla Carta Etica dello Sport della Regione del Veneto entro il 31/12/2023. Si precisa che la “iscrizione al Registro dei soggetti aderenti alla Carta Etica dello Sport” richiesta ai fini dell’attribuzione del punteggio è unicamente quella della Regione del Veneto e non quella di altre Pubbliche Amministrazioni. | Si | 2 |
No | 0 | |
d) Associazione/Società assegnataria di un contributo uguale o maggiore ad Euro 2.000,00 con il Bando regionale pubblicato nel 2023 per l’acquisto di attrezzatura sportiva di modico valore, di cui alla DGR 465/2023 | Si | 0 |
No | 2 | |
Punteggio massimo | 12 |
La griglia di attribuzione del contributo massimo sulla base del punteggio assegnato è la seguente:
PUNTEGGIO ASSEGNATO | IMPORTO MASSIMO DEL CONTRIBUTO | IMPORTO MASSIMO DI SPESA AMMISSIBILE |
Da 1 a 8 punti | Euro 1.000,00 | Almeno pari ad Euro 1.250,00 |
Da 9 a 11 punti | Euro 3.000,00 | Almeno pari ad Euro 3.750,00 |
12 punti | Euro 5.000,00 | Almeno pari ad Euro 6.250,00 |
Rendicontazione e controllo
Il legale rappresentante dell’Associazione o della Società Sportiva beneficiaria del contributo dovrà presentare il report finanziario entro il 31 dicembre 2024. La mancata presentazione entro questa data comporterà la revoca del finanziamento. In aggiunta al rendiconto, i beneficiari sono tenuti a fornire una relazione dettagliata che confermi l’utilizzo delle attrezzature sportive acquistate per i corsi effettivamente svolti. Questa deve includere documentazione appropriata, come fatture intestate all’ente ricevente con dettagli degli articoli acquistati e i rispettivi costi. È indispensabile allegare anche la prova di pagamento, eseguito attraverso bonifico bancario o postale, o altro metodo che garantisca la tracciabilità delle transazioni e l’attribuzione chiara al beneficiario del contributo.
La Direzione Beni Attività Culturali e Sport si riserva il diritto di effettuare controlli casuali sulle attività e le dichiarazioni dei beneficiari attraverso ispezioni e verifiche sul posto. Questi controlli sono intesi a verificare la conformità degli acquisti alle normative vigenti, il rispetto degli obblighi imposti ai beneficiari, le modalità di pagamento e l’autenticità delle dichiarazioni e documentazione fornite.
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