Veneto Sviluppo s.p.a., società finanziaria della Regione Veneto, e Unioncamere del Veneto, intendono con il presente Bando di finanziamento favorire l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese localizzate nel territorio della Regione Veneto.
Inquadramento dell’agevolazione
Con una dotazione finanziaria di 9.500.000,00 euro (7.000.000,00 euro messi a disposizione da Veneto Sviluppo s.p.a. attraverso il Fondo di rotazione DGR 2216/13, e 2.500.000,00 euro messi a disposizione da Unioncamere del Veneto), il Bando di finanziamento intende favorire l’efficienza energetica delle micro, piccole e medie imprese del territorio veneto attraverso l’erogazione di un finanziamento agevolato, con eventuale quota di contributo aggiuntivo a fondo perduto.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono concesse alle MPMI (micro, piccole e medie imprese) operanti nei seguenti settori:
Codice ATECO | Descrizione del Settore |
---|---|
C | Attività manifatturiere |
D | Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
E | Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione dei rifiuti e attività di risanamento |
F | Costruzioni |
H | Trasporto e magazzinaggio |
J | Informazione e comunicazione |
M72 | Ricerca scientifica e sviluppo |
A01.61 | Attività di supporto alla produzione vegetale |
E38 | Raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali |
G | Commercio; riparazione di autoveicoli e motocicli |
H52.29 | Altre attività di supporto ai trasporti |
H53.20 | Altre attività postali e di corriere |
I56 | Attività dei servizi di ristorazione |
J59 | Produzione di film, video e programmi televisivi; registrazione sonora e edizione musicale |
J60.10 | Trasmissioni radiotelevisive |
J60.20 | Programmazione e trasmissioni televisive |
J62 | Programmazione, consulenza informatica; gestione di dati e attività connesse |
K66 | Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle assicurazioni |
L68 | Attività immobiliari |
M69 | Attività legali e contabilità |
M70 | Attività di consulenza gestionale |
M71 | Attività degli studi di architettura e ingegneria; collaudi e analisi tecniche |
M73 | Pubblicità e ricerche di mercato |
M74.20 | Attività fotografiche |
M74.30 | Traduzione e interpretariato |
N77 | Noleggio e leasing |
N78 | Attività di lavoro in somministrazione, ricerca e selezione del personale |
N80 | Servizi di sicurezza e investigazione |
N81 | Servizi per edifici e paesaggio |
N82 | Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese |
P85 | Istruzione |
R90.02 | Attività di supporto allo spettacolo |
R92 | Attività relative al gioco d’azzardo e alle scommesse |
R93 | Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento |
S95 | Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa |
S96 | Altre attività di servizi per la persona |
Inoltre, sono ammissibili le PMI artigiane operanti in tutti i settori.
Le imprese devono possedere poi i seguenti requisiti:
- Esercitare un’attività di cui all’elenco sopra indicato;
- Essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
- Essere attiva;
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria né sottoposta a procedure concorsuali;
- Osservare le norme dell’ordinamento giuridico in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e tutela ambientale.
Interventi finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le spese di investimento – da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine stabilito con delibera di ammissione – relative alle tipologie di spesa elencate di seguito:
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.
Sono espressamente inammissibili le spese riferibili alle seguenti categorie:
- spese per opere murarie;
- spese in autofatturazione e/o comunque lavori non rendicontabili con fattura;
- acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri mobile devices;
- emesse da soggetti sprovvisti di Partita I.V.A.;
- forfettarie;
- I.V.A., anche se indetraibile;
- consulenze di qualsiasi tipo, escluse le relazioni tecniche specifiche;
- funzionamento per la gestione dell’attività (canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche,
prestazioni professionali); - lavori realizzati in economia diretta o per conto proprio, senza l’intervento di un’impresa
esecutrice; - beni usati.
Infine, sono da ritenersi inammissibili tutte le spese non esplicitamente elencate tra le spese ammissibili.
Entità e forma del finanziamento
L’agevolazione riconosciuta consiste in un’operazione in forma mista.
- L’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo consiste in un finanziamento agevolato calcolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del fondo al 50%.
- In aggiunta, l’impresa può richiedere un contributo aggiuntivo a fondo perduto, concesso da Unioncamere del Veneto, nella misura del 15% delle spese ammesse. Tale contributo è erogato – eventualmente – seguito all’ammissione da parte di Veneto Sviluppo s.p.a. della rendicontazione delle spese sostenute.
L’agevolazione è concessa per un investimento minimo di 20.000 euro e massimo di 150.000 euro in spese ammissibili.
Presentazione e scadenze
La domanda di partecipazione al bando dev’essere presentata esclusivamente per via telematica a Veneto Sviluppo s.p.a. tramite presentatore / co-finanziatore.
La domanda di ammissione può essere presentata dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2023, e fino ad esaurimento delle risorse disponibili del fondo di rotazione.
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