PNRR: Nuovi bandi a cascata per la ricerca su nuovi modelli alimentari sostenibili

Entro il 22 ed il 25 gennaio, aziende e istituti accademici potranno richiedere finanziamenti MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) per progetti di ricerca e innovazione su alimenti sostenibili, biotecnologie, qualità e riduzione sprechi, nell’ambito del partenariato esteso OnFoods. Per il raggiungimento di questi obiettivi si farà ampio ricorso allo strumento del cascade funding (i bandi a cascata del PNRR).


Inquadramento dell’agevolazione

Entro il 22 ed il 25 gennaio imprese, Università e centri di ricerca potranno presentare domande di finanziamento su progetti nel settore della ricerca e innovazione. Ciò si inserisce nell’ambito del partenariato esteso ONFOODS, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), una collaborazione che unisce le eccellenze pubbliche e private con una dotazione finanziaria di 114,5 milioni di euro. L’iniziativa si focalizza – tra le altre – su aree cruciali quali lo sviluppo di prodotti sostenibili e innovazioni tecnologiche per la riduzione degli sprechi alimentari.

Il “bando a cascata” è uno strumento finanziario emergente, particolarmente rilevante nell’ambito dei fondi europei e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo meccanismo prevede che entità come Università, centri di ricerca ed enti pubblici, beneficiari diretti dei fondi europei, distribuiscano una parte di queste risorse a soggetti esterni quali imprese, startup e associazioni. Questo avviene tramite avvisi pubblici mirati a finanziare attività di ricerca e innovazione che sono in linea con gli obiettivi e le aree tematiche del finanziamento pubblico. Il bando a cascata si presenta come un efficace strumento di incentivazione e collaborazione, utile all’avanzamento tecnologico e l’innovazione in settori strategici.

Sono due i nuovi bandi a cascata per progetti di ricerca sul territorio nazionale nell’ambito del partenariato ONFOODS finanziato con fondi PNRR dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Di seguito si delineano i dettagli essenziali su come partecipare ai bandi e cogliere al meglio questa preziosa occasione.

Requisiti di partecipazione

Ogni soggetto beneficiario pubblica i propri bandi a cascata sul proprio sito internet e/o su quello del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Sarà quest’ultimo a coordinare e controllare le iniziative del PNRR legate alla ricerca e innovazione.
Per candidarsi a questi concorsi è quindi necessario visitare i siti web dei soggetti beneficiari e del MUR, controllare i requisiti di ammissione e di partecipazione, le modalità di presentazione delle candidature, i criteri di valutazione, le date limite e i fondi disponibili.

Progetti ammissibili e criteri di valutazione

I bandi supporteranno proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca (minimo di tre soggetti giuridici e fino a un massimo di sei, autonomi tra loro) composti da imprese di qualsiasi dimensioneUniversità statali, organismi di ricerca (pubblici e privati) esterni al Partenariato ONFOODS, interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi nell’ambito di un modello di alimentazione sostenibile unico e distintivo.
Sono inoltre ammissibili le spese di personale dipendente impegnate nel programma di ricerca, i costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, i costi per i servizi di consulenza specialistica, i costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

La selezione avverrà tramite una procedura competitiva che prevede l’attribuzione dei finanziamenti alle iniziative ritenute più meritorie. La selezione dei progetti nei bandi a cascata del PNRR avviene sulla base di criteri che mirano ad assicurare la massima efficacia e il maggior impatto possibile delle iniziative finanziate. In fase valutativa verrà considerata l’innovatività dei progetti, la fattibilità tecnica ed economica degli stessi, nonché la capacità di realizzarli entro i tempi previsti.

Bando Tackling Malnutrition

Il bando Tackling Malnutrition, pubblicato dall’Università di Pavia, dispone di una dotazione finanziaria di 1.550.000 euro per il finanziamento di progetti relativi a 2 specifiche tematiche:

  • Lo sviluppo di prodotti sostenibili ad alto contenuto proteico di origine vegetale in grado di contribuire a soddisfare i bisogni nutrizionali specifici per popolazioni vulnerabili affette o a rischio di malnutrizioni.
  • Lo sviluppo di un prodotto a base di pre-, pro- o post-biotici volto a fornire il ripristino del benessere dell’intestino in popolazioni vulnerabili affette da o a rischio di malnutrizione.

La documentazione inerente al bando, gli allegati e la modulistica sono disponibili nell’apposita sezione del sito dell’Università degli Studi di Pavia.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 22 gennaio 2024.

Bando Food Quality and Nutrition

Il bando Food Quality and Nutrition, pubblicato dall’Università di Milano, dispone di una dotazione finanziaria di 4.180.000 euro (di cui 3.680.000 per attività da eseguirsi nel Mezzogiorno) per il finanziamento di attività di ricerca fondamentale, industriale e sperimentale su 3 specifiche tematiche:

  • La riformulazione o il miglioramento dei prodotti alimentari anche attraverso l’implementazione di processi (bio)tecnologici innovativi e sostenibili.
  • La qualità alimentare e la nutrizione sostenibile nel sistema della ristorazione e della distribuzione.
  • L’innovazione tecnologica sostenibile per la riduzione degli sprechi alimentari e la loro valorizzazione nella produzione di nuovi alimenti con valore aggiunto.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 del 25 gennaio 2024, esclusivamente attraverso la piattaforma telematica “Appalti&Contratti e-Procurament” dell’Università di Milano.


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