Nuova Sabatini capitalizzazione: contributi a tassi agevolati per le PMI

Il programma potenziato della “Nuova Sabatini capitalizzazione” mira a sostenere le PMI italiane attraverso agevolazioni per investimenti in beni strumentali, tecnologie 4.0 e sostenibilità ambientale. Le aziende idonee devono aumentare il proprio capitale sociale di almeno il 30% dell’importo del finanziamento agevolato, con almeno il 25% versato entro 30 giorni dalla concessione del contributo. Questo aumento deve essere completato entro la presentazione delle richieste di erogazione del finanziamento. Il finanziamento, compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro, può essere assistito dalla garanzia del Fondo PMI fino all’80%. Il tasso agevolato varia dal 3,575% per le medie imprese al 5% per le micro e piccole imprese. La presentazione delle richieste e i dettagli saranno resi noti entro il 1° luglio 2024, con un fondo disponibile di 80 milioni di euro.


Beneficiari

Le agevolazioni potenziate della “Nuova Sabatini capitalizzazione”, istituite dall’articolo 21, comma 3, del D.L. n. 34/2019, regolamentate dal decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy n. 43 del 19 gennaio 2024, in vigore dal 20 aprile 2024, sono destinate alle PMI operanti in vari settori produttivi, escluse quelle finanziarie e assicurative. Queste PMI devono essere:

  • costituite come società di capitali
  • avere sede legale o unità locale in Italia
  • essere regolarmente iscritte nei registri competenti
  • non devono includere tra i loro amministratori o soci individui condannati per reati finanziari.

È escluso l’accesso alle agevolazioni per le PMI che si trovano in situazioni di difficoltà o che sono soggette a procedure concorsuali o liquidazione.

Investimenti ammissibili

Il contributo potenziato della Nuova Sabatini capitalizzazione è concesso per investimenti in beni strumentali, 4.0 e green legati alla capitalizzazione aziendale.

Le spese ammissibili includono l’acquisto di macchinari, impianti, tecnologie digitali, beni materiali e immateriali per l’innovazione tecnologica e gli investimenti in sostenibilità ambientale.

Come funziona

Il programma di capitalizzazione consiste in un’agevolazione nei tassi di interesse del piano di ammortamento del finanziamento per l’acquisto di beni strumentali, 4.0 e green.

Per partecipare, l’azienda deve deliberare un aumento del proprio capitale sociale di almeno il 30% dell’importo del finanziamento agevolato entro la data di presentazione della richiesta di agevolazione. Questo aumento di capitale, che deve essere sottoscritto e versato per almeno il 25% entro 30 giorni dalla concessione del contributo, può avvenire solo tramite conferimento in denaro.

Per evitare la revoca del contributo, il restante importo dell’aumento di capitale deve essere versato entro la data di presentazione delle singole richieste di erogazione del contributo, in misura proporzionale alle quote richieste, a meno che non sia previsto un unico pagamento. Se l’importo del finanziamento non supera i 200.000 euro, l’aumento del capitale sociale deve essere interamente sottoscritto e versato prima della richiesta di erogazione. Se l’aumento di capitale è effettuato da unico socio o da una società a responsabilità limitata semplificata, deve essere versato entro 30 giorni dalla concessione del contributo, conformemente agli articoli 2481-bis e 2463-bis del codice civile.

L’investimento deve essere coperto interamente da un finanziamento, bancario o in leasing e deve avere una durata non superiore a cinque anni, e un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro.

Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del Fondo PMI fino all’80% dell’importo del finanziamento stesso. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e completati entro dodici mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Il contributo consiste nell’ammontare degli interessi su un piano di ammortamento quinquennale con rate semestrali costanti, con tassi agevolati rispettivamente del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese.

Se l’impresa non adempie al versamento dell’aumento di capitale come richiesto, la domanda di contributo sarà respinta.

I dettagli per la presentazione delle domande saranno definiti dalla Direzione generale per gli incentivi, che verranno pubblicati del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, entro il 1° luglio 2024, con un fondo disponibile di 80 milioni di euro.


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