MIMIT: “Smart & Start Italia” per il sostegno alle startup innovative

Smart & Start Italia è uno strumento agevolativo istituito con decreto 24 settembre 2014 per promuovere le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. L’incentivo è stato rifinanziato con 108 milioni di euro, di cui 8 vanno alla crescita sostenibile, 100 al programma nazionale “Ricerca, Innovazione, Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”.


Inquadramento dell’agevolazione

Con due decreti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato rifinanziato l’incentivo “Smart & Start Italia” per 108 milioni di euro. Il primo decreto mette a disposizione 8 milioni di euro del fondo per la crescita sostenibile, il secondo invece mette a disposizione delle startup innovative 100 milioni di euro nel programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”.

Soggetti beneficiari

Il primo decreto individua come destinatarie le startup innovative di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.
Il secondo decreto si rivolge alle iniziative imprenditoriali innovative delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Sono ammissibili al nuovo finanziamento di 108 milioni di euro le startup innovative, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. Possono presentare domanda:

  • Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;
  • Team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia (anche se residenti all’estero) o cittadini stranieri in possesso del c.d. “startup visa”;
  • Imprese straniere che si impegnano ad istituire almeno una sede sul territorio italiano.

Programmi ammissibili

Le categorie di spese agevolabili sono riportate di seguito:

  • Immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, a patto che siano coerenti e funzionali all’attività dell’impresa;
  • Immobilizzazioni immateriali quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • Servizi per la realizzazione del piano d’impresa direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa quali progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa o relativi al marketing e al web-marketing, costi legati alle collaborazioni con organismi di ricerca per la realizzazione del piano d’impresa;
  • Personale dipendente e collaboratori impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa, in possesso di titolo di dottorato di ricerca o prossimi all’ottenimento di dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di una laurea e che abbiano svolto da almeno 3 anni attività di ricerca presso istituti pubblici o privati, italiani o esteri, oppure in possesso di laurea magistrale.

Il progetto imprenditoriale per il quale si chiede l’ammissibilità a finanziamento, deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • Avere significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • Essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things.
  • Essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Entità e forma del finanziamento

Il programma Smart & Start permette di coprire i piani d’impresa con spese comprese tra i 100.000 euro e i 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Il finanziamento agevolato è senza interessi e ha un importo pari all’80% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup innovativa sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.

Le startup innovative beneficiarie, che siano destinatarie di investimenti nel proprio capitale di rischio attuati da investitori terzi o da persone fisiche, possono richiedere la conversione del finanziamento agevolato già ottenuto in contributo a fondo perduto, fino a un importo pari al 50% delle somme apportate dai soggetti terzi e/o persone fisiche (in ogni caso, nella misura massima del 50% totale delle agevolazioni concesse).

In aggiunta al finanziamento, Smart & Start Italia prevede l’offerta di un tutoraggio tecnico-gestionale per le startup innovative costituite da meno di 12 mesi. Il servizio ha l’obiettivo di rafforzare le competenze degli startupper nella fase di avvio del progetto, con un programma strutturato sulle specifiche esigenze di ogni singola startup innovativa.

Presentazione della domanda

Le domande di agevolazione possono essere presentate esclusivamente in via elettronica attraverso il portale di Invitalia.


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